Vino Nobile di Montepulciano: rating di 4,5 stelle su 5 per l’annata 2021

L’anteprima del prodotto segna una svolta per gli eventi vinicoli italiani, cambiano format e valutazione del prodotto

Il Vino Nobile di Montepulciano ha ottenuto un rating di 4,5 stelle su 5 per l’annata 2021. Ad annunciarlo è il presidente del Consorzio del vino stesso, Andrea Rossi, in occasione della mattinata conclusiva dell’Anteprima 2024 svoltasi lo scorso sabato 17 febbraio e dedicata alla stampa.

di Anita Testa

LE NOVITÀ DELL’EVENTO – Al di là del punteggio ottenuto, è l’evento in sé ad aver costituito un punto di svolta per la promozione del prodotto: “oltre al ritorno delle stelle con un nuovo impianto, daremo infatti il valore all’annata in commercio e non alla vendemmia”, afferma Rossi, prevedendo di fatto un sostanziale cambiamento sia per quanto riguarda la valutazione vinicola sia per la manifestazione stessa. Sulla stessa scia, i produttori hanno deciso – per la seconda volta nella storia dopo il 1994 – di suddividere il racconto e la presentazione dell’annata in parti distinte, con giornate dedicate agli operatori e alle associazioni italiane di sommelier.

IL FUTURO DEL VINO NOBILE – “Con la sua lunga storia l’Anteprima del Vino Nobile è a tutti gli effetti uno degli eventi vinicoli italiani di riferimento dedicati a una singola denominazione”, commenta Rossi, che rincara la dose esprimendo estrema soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dal prodotto: “È il primo anno che si dà il rating all’annata in commercio e non alla vendemmia. Si tratta del primo passo per arrivare, probabilmente già nel 2025, a definire un rating in centesimi, quindi riconosciuto a livello internazionale. Va in commercio un grande nobile, un prodotto eccellente.”

IL PREMIO A CUCINELLI – Queste parole chiudono la trentesima Anteprima del Nobile che ha visto, tra le altre cose, la consegna del premio GrifoNobile 2024 per la sostenibilità etica a Brunello Cucinelli, imprenditore e ambasciatore del Made in Italy nel mondo. Il premio è stato consegnato dallo stesso Andrea Rossi assieme al sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e al presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella.