Scritto da 11:00 am L'Attualità

Via Mastellone: inizia a giugno la rimozione dei rifiuti speciali

Via Mastellone: inizia a giugno la rimozione dei rifiuti speciali

Attraverso un comunicato stampa, il Consiglio comunale rende noto che la Commissione Ambiente ha discusso con gli assessori all’Ambiente e alla Sicurezza della delibera di giunta approvata ieri che garantisce le risorse finanziarie per procedere alla rimozione dei rifiuti speciali nell’area di via Mastellone. 

L’Assessore all’Ambiente ha ricostruito le vicende che hanno portato all’approvazione della delibera per la bonifica dell’area di via Mastellone, sottolineando l’impegno dell’Ammministrazione nell’ascolto delle richieste portate dai comitati di cittadini e dalla municipalità. Si inizierà con lo smaltimento dei rifiuti speciali, nei primi dieci giorni di giugno, impegnando 1 milione di euro, in modo da consentire l’intervento dei vigili del fuoco in caso di incendi. In seguito si procederà allo smaltimento di tutti i rifiuti, intervento per il quale è prevista una spesa di circa 5 milioni. 

Si tratta del primo atto della bonifica di via Mastellone, ha sottolineato l’Assessore alla Sicurezza, importante perché limita il problema delle fumarole. Sarà poi prevista una postazione fissa della polizia locale su via Mastellone e l’installazione di un sistema di videosorveglianza e di monitoraggio elettronico per contrastare lo sversamento abusivo di rifiuti. 

Nel corso del dibattito, al quale hanno partecipato i commissari, il presidente della municipalità e i rappresentanti di comitati e della società civile, è stata sottolineata l’importanza dell’atto della giunta, auspicando che quello di via Mastellone sia il primo di una serie di interventi dedicati alle aree di confine della città e che le risorse finanziare per completare la bonifica siano trovate al più presto. I rappresentanti dei comitati hanno inoltre chiesto maggiori garanzie sulla presenza di inquinanti pericolosi, come l’amianto, trovando la disponibilità di ARPA Campania a installare centraline per il monitoraggio, e dell’ASL, che ha garantito un alto livello di vigilanza del territorio, sottolineando però come non si registrano particolari differenze tra distretti per quanto riguarda l’incidenza di patologie collegate all’inquinamento.

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Last modified: Maggio 10, 2024
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