Il 4 giugno del 1994, scompariva l’ attore napoletano Massimo Troisi, un gigante dell’arte della recitazione e simbolo di napoletanità. In tanti lo hanno voluto ricordare, ta cui Renzo Arbore, attraverso il sito dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci).
di Gabriele Caruso
«Massimo Troisi per me ha rappresentato ‘l’altra Napoli’, come Pino Daniele e tanti altri artisti», ha affermato nostalgico Renzo Arbore. «Mi era arrivata l’eco di questo ‘rivoluzionario’ che, assieme a Lello Arena ed Enzo Decaro, aveva formato un trio meraviglioso. Con Massimo – ha ricordato il cantautore – nacque poi una bella amicizia, sincera, molto vera. Ebbi la fortuna di essere suo vicino di casa. Ricordo che non gli piaceva molto andare in giro, firmare autografi, e qualche – ha raccontato Arbore – volta dovevo convincerlo con la forza ad andare a teatro o ad ascoltare ad esempio Paolo Conte. Dal punto di vista cinematografico – ha voluto ricordare il cantautore – siamo nati un po’ insieme, io con il mio primo film Il papocchio, lui con l’esordio di Ricomincio da tre. Mi invitò alla proiezione privata della pellicola, temeva – ha ammesso Arbore – che il pubblico non l’avrebbe capito; dopo pochi minuti di visione gli dissi ‘Guarda che il film è un capolavoro’. Infatti fu un grandissimo successo, gli portai fortuna», ha concluso Renzo Arbore.
Last modified: Giugno 5, 2024