La vice presidente del Consiglio della Regione Campania, Loredana Raia, è intervenuta in merito al tasso di donne inattive in Campania nel terzo trimestre del 2023.
di Gabriele Caruso
All’interno della sala del consiglio regionale della Campania, si è tenuta oggi l’incontro “L’impresa è donna, le misure della Regione per l’autoimprenditorialità femminile”. Durante questo evento, è emerso dal rapporto di Sviluppo Lavoro Italia che il tasso di donne inattive in Campania è pari al 60,8%, nel terzo trimestre del 2023.
La vice presidente del Consiglio della Regione Campania, Loredana Raia, è così intervenuta in merito al preoccupante dato emerso: «Il lavoro va considerato come leva necessaria per l’autonomia e la libertà delle donne», ha detto. «Abbiamo inaugurato un percorso fecondo con la legge 17/2021 e abbiamo tracciato una direzione di marcia della Regione Campania circa l’universo femminile, in particolar modo per quanto riguarda l’incentivazione all’occupazione e all’imprenditoria femminile».
«Abbiamo cominciato con il sostegno alle aziende, un contributo importante affinché assumessero, e l’anno scorso c’è stata una larga partecipazione, donne a tempo indeterminato. Oggi ci rivolgiamo direttamente alle donne e diciamo loro che devono scommettere su se stesse attraverso lo strumento dell’autoimprenditorialità».
Per Raia in Campania «L’impresa deve essere donna. Si parte dall’esperienza dell’impresa familiare per dire alle donne che possono e devono farcela: 10 milioni di euro prevede la misura della Regione Campania per le donne e ringrazio la Giunta regionale, l’assessore al Lavoro Antonio Marchiello con il quale c’è una sinergia straordinaria per raggiungere questi obiettivi».