In Campania, montano le polemiche tra gli esponenti all’opposizione della giunta regionale, contro i cartelloni pubblicitari voluti dal governatore Vincenzo De Luca.
di Gabriele Caruso
Questo ha scritto sui social il deputato della Lega, Gianpiero Zinzi, in merito ai cartelloni pubblicitari affissi dalla Regione Campania contro il governo Meloni:
«De Luca continua a usare soldi pubblici per fare propaganda politica ed alimentare le sue menzogne. La verità è un’altra: i fondi destinati alla Campania non sono bloccati e lui è l’unico governatore d’Italia che evita il dialogo con il governo e si rifiuta di spiegare come spenderà le risorse. I Fondi di sviluppo e coesione servono alla nostra Regione per crescere e rialzarsi (servizi e infrastrutture che mancano) e non possono essere ‘sperperati’ per le sagre paesane o addirittura non spesi. E allora anziché usare il logo della Regione Campania per sostenere e giustificare inutili costi di affissione, metta il simbolo del suo Pd e almeno lo faccia a spese proprie», conclude Zinzi.
Lo segue a ruota Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia: «Praticamente De Luca continua a non spendere i soldi ‘per’ i campani, ma non smette di sperperare i soldi ‘dei’ campani. Perché stampare dei manifesti, distribuirli e farli affiggere, costa. E certamente i soldi De Luca non li ha messi di tasca propria ma li ha presi dalle nostre. Invece di sperperare risorse pubbliche per stampare manifesti che raccontano bugie, stiamo ancora aspettando che De Luca risponda a Giorgia Meloni. E ci dica perché ha speso appena il 24% dei fondi disponibili per la Campania e perché di questo 24% la maggior parte è finita in sagre e feste di piazza piuttosto che in servizi alla comunità ed infrastrutture. Ce lo dica De Luca».
Last modified: Marzo 10, 2024