Al concertone del 1° maggio tenutosi sul palco del Circo Massimo, il repper partenopeo conosciuto come Geolier ha avuto un pensiero anche per la sua città, dimostrando così di non scordarsi da dove proviene.
di Gabriele Caruso
Dopo aver fatto scatenare tutti i partecipanti a ritmo delle sue canzoni, Geolier esprime dal palco un pensiero per i lavoratori: «Una voce va a tutte quelle persone che vengono maltrattate nelle carceri, una voce va a tutte quelle persone che non hanno niente e si aggrappano alla vita, lavorando, in qualsiasi situazione, senza sicurezza. Una voce va a tutte le donne, troppe, che ancora subiscono. Siamo tutti quanti uguali, finché rimaniamo sotto lo stesso cielo e qualsiasi cosa facciamo Dio lo sa».
Infine, durante i ringraziamenti finali, il rapper partenopeo ha dedicato anche un pensiero a Napoli: “Grazie alla mia città che mi fa da madre e da padre”.
Last modified: Maggio 2, 2024