Grande è la delusione del Comitato Vele di Scampia per non essere stato coinvolto dal Comune di Napoli rispetto la costruzione di nuovi alloggi.
di Gabriele Caruso
Queste sono state le parole di rabbia del Comitato Vele di Scampia per non essere stato coinvolto in merito ai nuovi alloggi a Scampia voluti dal Comune di Napoli.
«Dopo anni di collaborazione non si ascolta il territorio. Non è mai accaduto nella storia decennale del Comitato Vele di Scampia che di un passaggio così importante gli esponenti del comitato non fossero informati. Abbiamo appreso solo dalla stampa dell’approvazione in giunta della delibera che mette a punto il piano per le assegnazioni dei nuovi alloggi, tra i quali anche quelli che sostituiranno le vele di Scampia destinate all’abbattimento».
«Abbiamo avuto alcuni confronti, anche molto duri, nelle ultime settimane con l’amministrazione comunale. L’ultima versione della delibera – si chiarisce nel comunicato – ci era stata presentata come una ulteriore bozza su cui avremmo dovuto fare i dovuti approfondimenti, trattandosi di questioni che riguardano il destino di centinaia di famiglie e dal momento che la nostra esperienza ci insegna che al di là delle norme e delle carte, ogni passaggio di ogni delibera va verificato con attenzione e cura, immaginando ogni possibilità di applicazione in modo che nessuno resti fuori».
«Questa amministrazione – conclude il comunicato – ha scelto di andare avanti, senza ulteriori confronti. Ne prendiamo atto. Come prendiamo atto che ogni volta che questi signori si espongono sulla stampa a proposito della vicenda “Vele” si guardano bene dal citare il ruolo del Comitato e al massimo parlano di un astratta interlocuzione con il territorio. Come ormai sanno anche le pietre, nessuna vela sarebbe stata abbattuta e nessuna vela verrà abbattuta se questo processo non viene condiviso passo passo con gli abitanti. Qualsiasi accelerazione troverà sempre la nostra ferma opposizione».
Last modified: Marzo 11, 2024