Attraverso un comunicato stampa, il responsabile del dipartimento giustizia di Fratelli d’Italia del coordinamento grande città di Napoli, l’avv. Vincenzo Pecorella, esprime soddisfazione per la nuova riforma della Giustizia.
di Gabriele Caruso
“La separazione delle carriere corrisponde alla esigenza di realizzare nel paese una giustizia giusta, perché una giustizia è giusta quando il cittadino, prima da indagato, e poi da imputato, che è già sottoposto alla ‘pena’ del processo nel quale sono in gioco il suo onore, la sua reputazione, i suoi beni, la sua libertà, abbia la consapevolezza di affrontarlo con la certezza che chi lo accusa, chi deve provare la commissione del reato, sia posto sullo stesso piano del suo difensore. Una parità garantita solo dalla terzietà del giudicante”. Lo ha affermato l’avv. Vincenzo Pecorella, responsabile del dipartimento giustizia di Fratelli d’Italia del coordinamento grande città di Napoli. “Con la separazione delle carriere, ed è il caso di rammentarlo, resta intatta la diversità di forza tra la pubblica accusa e il privato cittadino – ha proseguito Pecorella – la pubblica accusa, infatti, indaga, sottopone ad intercettazioni, può accedere a documenti in ogni sede, può sequestrare strumenti e beni, può utilizzare la polizia giudiziaria, insomma, restano a disposizione della accusa poteri e prerogative già oggi nella propria disponibilità. Non si intacca, inoltre, il principio della obbligatorietà della azione penale, lo stato di diritto non viene assolutamente scalfito e, invece, si rafforzano finalmente la parità delle parti nel processo e la terzietà del giudice”. “La nuova riforma della Giustizia è un risultato epocale, come annunciato da Giorgia Meloni, attesa da decenni, voluta e approvata dal centrodestra. L’ennesimo patto scritto nel programma elettorale e mantenuto da Fratelli d’Italia, per intraprendere definitivamente, nell’ interesse dei cittadini e della democrazia, la strada di una giustizia giusta” – ha concluso l’avv. Pecorella.
Last modified: Maggio 30, 2024