Altra partita, altro risultato deludente per il Napoli di Calzona. Questa volta, a fermare gli azzurri è stato l’Udinese guidato dal nuovo allenatore, Fabbio Cannavaro, che con una rete allo scadere del calciatore nigeriano Isaac Success, condanna i partenopei al pareggio che serve a poco in ottica Champions.
di Gabriele Caruso
Ai microfoni di DAZN, Calzona ha commentato amaramente la beffa rimediata nel finale: «Primo tempo quando trovi una linea a cinque la devi muovere, se no diventa un muro. Non l’abbiamo fatto. Chiedevo di andare in profondità, ci siamo andati poco. Ci siamo mossi molto poco. Poi nel secondo tempo abbiamo creato qualche occasione. Peccato, quarta partita che ci manca la vittoria. È andata così.
Chiaro che quando la partita si sporca non è il nostro campo. Chiedevo di fare un possesso lontano dalla nostra porta perché sapevo che con la loro fisicità con qualche palla buttata dentro ci avrebbero messo in difficoltà. A tratti l’abbiamo fatto, a tratti no. Abbiamo concesso questa palla dentro, dobbiamo evitare di arrivare a questo punto.
Dovevamo fare il 2-0 perché in questa annata prendiamo sempre gol. Cercare di raddoppiare ci avrebbe reso la vita più facile. Siamo mancati nell’uno contro uno. Politano ce l’ha, Lindstrom ha bisogno di più campo. Dovevamo muovere questa linea ma nel primo tempo non l’abbiamo fatto. Lenti nel girare palla. Non abbiamo fatto quello che dovevamo fare.
Pensavo che potessimo fare meglio, senza dubbio. Purtroppo non è stato così. Il futuro del Napoli bisogna chiederlo alla dirigenza, è chiaro che abbiamo e avevamo le qualità per fare meglio. È stata un’annata deludente e disgraziata, ma dobbiamo assolutamente finire in bellezza questo campionato. Finire con queste delusioni spiace, anche perché la squadra è molto più ordinata. A tratti nel primo tempo siamo stati leziosi, ma la squadra ha trovato ordine. È già abbastanza vista la stagione».
Last modified: Maggio 7, 2024