Non si è fatta attendere la replica di Stefano Ioffredo, Segretario Provinciale della Federazione di Napoli di Sinistra Italiana, che ha risposto tramite Facebook al ministro Nello Musumeci in merito al Decreto Campi Flegrei.
di Gabriele Caruso
«Nonostante la personalissima interpretazione del Ministro Musumeci su quello che dovrebbe essere un comportamento di alto profilo istituzionale, considerazioni di cui vengo a conoscenza da un articolo di Cronaca Flegrea, devo prendere atto che purtroppo questo viene formalmente e pubblicamente disatteso da parte dello stesso ministro.
Al contrario di quanto qualcuno possa pensare, dal punto di vista istituzionale e politico, mi sembra veramente poco opportuno per un’alta carica dello Stato ritrovarsi in un momento che attiene all’attività elettorale di una determinata parte politica del territorio di Bacoli per rapportare le attività sul bradisismo e le questioni inerenti a tale fenomeno. In un contesto del tutto particolare e in un momento delicato per l’intera area flegrea che, soprattutto negli ultimi giorni, vede il susseguirsi e l’aumento dell’attività sismica.
Giunti al momento di emergenza non più rinviabile, il Ministro Musumeci ha adottato il provvedimento denominato “Decreto Campi Flegrei”. Una legge che ancora oggi, oltre alle scarse risorse stanziate per intervenire complessivamente sulle conseguenze di tale fenomeno, non si è determinata sul piano concreto né tantomeno si ha evidenza di tale iniziativa in un momento in cui l’attività bradisismica è in ripresa con una maggiore frequenza e intensità delle scosse.
Tutto questo mentre continuiamo ad assistere al susseguirsi di varie iniziative e alla diffusione di documentari apocalittici, non veritieri, che producono un ulteriore aumento dei livelli di tensione e di paura che già vive una parte ampia e vasta di popolazione.
Pertanto ritengo opportuno e doveroso ricordare al Ministro Musumeci che il bradisismo è un fenomeno che non ha colori politici e interessa l’intero comprensorio dell’area flegrea, nonché la Città Metropolitana di Napoli. Non può essere ridotto o contestualizzato come un tema di campagna elettorale.
Una personalità di alto profilo istituzionale nonché un’alta carica dello Stato, su un tema così particolare e delicato avrebbe agito diversamente. Nessuna campagna elettorale si dovrebbe svolgere sulle emergenze di qualsiasi natura».
Last modified: Aprile 23, 2024