In occasione della festa della donna, oggi 8 marzo, è stato presentato il programma “La donna e il tempo di cambiare” promosso dal comune di Napoli e che andrà avanti fino all’8 aprile. Da tale programma sembrerebbe che la maggior parte delle donne che subiscono violenze nel territorio napoletano vivono nei territori della I, V, IX
di Giacinto Arcadi
Municipalità, cioè aeree in cui vive soprattutto la “media borghesia”. E’ bene mantenere il beneficio del dubbio poiché questi dati sono raccolti in base agli accessi nei centri antiviolenza. Dunque, molte donne delle altre municipalità potrebbero anche non aver il coraggio di denunciare ciò che subiscono. Nei centri antiviolenza della città di Napoli, al 25 febbraio, sono 783 donne prese in carico, di cui 274 da precedenti progetti, e sono 1.161 i figli coinvolti in fenomeni di violenza.
Last modified: Marzo 8, 2024